martedì, Dicembre 3, 2024

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Alcuni consigli pratici su come pulire la lavastoviglie

Vuoi sapere come pulire la lavastoviglie? La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più utilizzati in casa e nella maggior parte dei casi viene usata quotidianamente. La lavastoviglie lava, sgrassa e asciuga pentole, posate, bicchieri e piatti, facendoci risparmiare molto tempo.

In aggiunta, oltre a sollevarci da un lavoro pesante, ci permette di risparmiare soldi e acqua. È dimostrato infatti che lavare a mano i piatti ci porti a consumare molti più litri di acqua rispetto al lavaggio con l’elettrodomestico. Acqua che solitamente si fa uscire calda dal nostro rubinetto, con un aggravio ulteriore di costi.

Inoltre, quando piatti e bicchieri si lavano a mano il rischio di romperli è maggiore perché scivolano facilmente dalle mani se bagnati o ricoperti di detersivo. Lavare piatti e pentole nella lavastoviglie è anche più igienico. Le alte temperature che si possono impostare eliminano in modo approfondito germi e batteri.

Dunque, lavare i piatti con la lavastoviglie è più economico che lavarli a mano ma è importante che il vostro strumento sia ben funzionante e perfettamente pulito.

LA PULIZIA COMPLETA DELLA LAVASTOVIGLIE

Affinché svolga bene i suoi compiti, infatti, è importante che il suo interno, il suo esterno e soprattutto i suoi filtri siano sempre ben puliti ed igienizzati. Eseguire frequentemente una manutenzione alla propria lavastoviglie è utile per prolungare la sua durata di vita e la sua efficienza.

In commercio esistono moltissimi detersivi specifici per pulire la lavastoviglie, spesso sotto forma di pastiglie o capsule. Oltre ad essere costosi però, molte volte sono anche nocivi per l’ambiente. Se vuoi pulire la tua lavastoviglie senza spendere troppo e salvaguardando l’ambiente, puoi adottare uno dei diversi rimedi casalinghi e naturali che ti permetterà di raggiungere lo stesso risultato offerto dai detergenti chimici.

PERCHÉ PULIRE LA LAVASTOVIGLIE?

Il fatto che all’interno della lavastoviglie siano immessi acqua e detersivo ad ogni lavaggio non significa che essa sia pulita e igienizzata. I residui di cibo e il calcare contenuti nell’acqua possono infatti danneggiare la lavastoviglie in quanto la espongono a funghi, muffe e cattivi odori. Anche l’umidità che si genera dopo ogni ciclo di lavaggio può mettere a rischio l’elettrodomestico perché favorisce la formazione di muffa, per questo è consigliato lasciare aperto lo sportello in modo che l’ambiente interno si asciughi del tutto. Oltre alle guarnizioni, anche i filtri, le parti interne e il tubo di scarico sono esposti a possibili rischi.

Per evitare che la lavastoviglie si rompa prima del tempo o si intasi, è importante quindi eseguire periodicamente una pulizia approfondita.

Ma a volte non si può usare la lavastoviglie. In questi casi, si rivela molto utile usare detersivi per i piatti non chimici, con cui lavare le stoviglie a mano. Se vuoi creare un sapone per piatti in casa con ingredienti facili da trovare, leggi qui le nostre ricette.

pulire la lavastoviglie

COME PULIRE L’INTERNO DELLA LAVASTOVIGLIE

ACETO PER LA PULIZIA DELLA LAVISTOVIGLIE IN MODO NATURALE

Per pulire le parti interne della lavastoviglie, oltre ai detergenti presenti in commercio, vi sono una serie di prodotti naturali.

L’aceto è un ottimo alleato per la pulizia della tua lavastoviglie in quanto possiede caratteristiche igienizzati. L’aceto di vino bianco in particolare è in grado di eliminare gli odori e di sciogliere il calcare. Se vuoi pulire le parti interne del tuo elettrodomestico utilizzando l’aceto, puoi procedere in due modi:

  1. Una pulizia più superficiale prevede di versare qualche goccia di aceto su un panno e passarlo sulle superfici. Se sono presenti zone con calcare e aloni, sfrega insistentemente su di esse. Lascia agire per qualche minuto, risciacqua e asciuga bene.
  2. Se vuoi eseguire una pulizia più profonda, versa sul fondo della lavastoviglie un litro di aceto bianco e attiva un ciclo di lavaggio. Il consiglio è quello di impostare un’alta temperatura per l’acqua, in modo da sfruttare al massimo il potere igienizzate dell’aceto. Questo lavaggio permette di eliminare i germi, i cattivi odori e rimuovere il calcare.

BICARBONATO DI SODIO

Un altro prodotto non inquinante e molto indicato per detergere la lavastoviglie è il bicarbonato di sodio. Oltre a pulire l’elettrodomestico in sé, esso può essere impiegato anche per pulire le posate durante i lavaggi quotidiani. Se vuoi eseguire un lavaggio approfondito con il bicarbonato, versa nella lavastoviglie circa 100 grammi di prodotto ed avvia un ciclo a vuoto. In alternativa, puoi sciogliere del bicarbonato in un bicchiere di acqua e versare la soluzione nel cassettino apposito per il detergente.

SUCCO DI LIMONE

Infine, un ultimo prodotto green che puoi utilizzare per pulire e profumare la tua lavastoviglie, è il limone.

Spremi il limone, versa il succo nell’ambiente interno e avvia un lavaggio a vuoto ad alte temperature. In generale, anche il succo degli altri agrumi può essere impiegato per la pulizia della lavastoviglie. Ricordati di rimuovere i semi dal succo prima di versarlo nell’elettrodomestico!

pulire la lavastoviglie

Per mantenere la lavastoviglie di casa pulita e profumata è importante anche pulire bene i piatti dai pezzi di cibo e dalle briciole prima di disporli nell’elettrodomestico, per evitare di intasare lo scarico con i residui alimentari.

I lavaggi a vuoto andrebbero eseguiti almeno una volta al mese.

COME PULIRE L’ESTERNO

Oltre all’interno, anche l’esterno della lavastoviglie deve essere pulito frequentemente.

Dopo aver rimosso la polvere con un panno antistatico, lava la superficie esterna con un panno imbevuto di acqua tiepida. Se sono presenti incrostazioni o aloni, aggiungi qualche goccia di aceto e lascia agire per qualche minuto. Risciacqua e asciuga bene.

Se la lavastoviglie non è a incasso, ricordati di pulire anche gli angoli. In questo modo eviterai che la polvere danneggi il funzionamento del tuo elettrodomestico.

COME PULIRE IL FILTRO E GLI ALTRI COMPONENTI

Anche la pulizia del filtro, delle guarnizioni e degli irroratori è necessaria affinché la lavastoviglie lavori nel modo corretto.

Le guarnizioni andrebbero lavate periodicamente con una spugna bagnata. Il filtro, invece, dovrebbe essere messo sotto l’acqua corrente almeno una volta a settimana, in modo da liberare i suoi fori dai residui di cibo. Se dopo il lavaggio i fori risultano ancora otturati, usa uno stuzzicadenti e pulisci esternamente il filtro con un panno imbevuto di aceto.

Prima di rimuovere il filtro dalla lavastoviglie, è consigliato staccare l’elettrodomestico dalla corrente. Per agevolare la rimozione del filtro, togli prima il cestello.

Per quanto riguarda gli irroratori, nella maggior parte dei casi essi sono asportabili. Dopo averli rimossi, lavali sotto l’acqua corrente. Se i fori sono ostruiti, utilizza un oggetto appuntito per liberarli dal calcare o da altri residui.

Se la lavastoviglie non viene utilizzata da molto tempo, prima di avviare un ciclo di lavaggio è consigliato controllare le tubazioni per accertarsi che in esse non si sia formata la ruggine.

Sebbene possa essere noioso, pulire periodicamente la lavastoviglie internamente ed esternamente è una pratica necessaria per prolungare la sua durata e massimizzare le sue prestazioni. Inoltre, anche i suoi componenti come il filtro, le guarnizioni e gli irroratori devono essere sempre ben puliti e liberi dal calcare.

SOLUZIONI VELOCI ED EFFICACI

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